Crescere con un animale è un grande dono che possiamo fare ai nostri figli, per innumerevoli motivi. Vediamo insieme alcuni ambiti in cui indiscutibilmente avere un cane risulta un vantaggio.
Salute
Quando si ha un bambino piccolo spesso si è ossessionati dall’igiene, sopratutto quello domestico, e si sta attenti a ogni possibile fonte di “contaminazione” per evitare che mettendosi in bocca le mani sporche il bimbo si prenda le peggiori malattie. E tra queste “fonti” di contaminazione ci sono ovviamente anche gli animali domestici. In realtà bisogna rilassarsi perché, come diceva Nietzsche “quello che non uccide fortifica”…e nessun è mai morto per non essersi lavato le mani dopo aver giocato con il cane! Al contrario: numerosi studi scientifici hanno dimostrato che i bambini che vivono con un animale in casa crescono più resistenti e con un sistema immunitario più forte. Quindi non siate come quei genitori che storcono il naso se il cane dà una leccatina in faccia al bambino o se il bimbo tocca il cane e poi si mette le mani in bocca: è tutta salute!
Emotività ed empatia
La parola empatia deriva dal greco en-pathos e significa “sentire dentro”. E’ la capacità di comprendere lo stato d’animo degli altri, di saperlo riconoscere e di mettersi nei panni dell’altro, senza dare giudizi morali. La vita al fianco di un animale permette al bambino un contatto più diretto con la sua parte emotiva e spontanea, oggi spesso confusa dalla realtà virtuale dei social e dalla superficialità dei rapporti online. L’animale aiuta il bambino a sviluppare maggiormente la sua intelligenza emotiva garantendogli una maggior capacità di ascolto degli altri e di espressione dei sentimenti, competenze che gli saranno molto utili per crescere.
Responsabilità
Osservare i genitori che si prendono cura del cane o del gatto, che gli danno da mangiare, lo portano fuori, lo spazzolano, lo curano, ecc…permette al bambino di memorizzare queste azioni e di apprendere l’importanza di curare un altro essere vivente. Crescendo potrà occuparsi lui stesso di alcuni semplici compiti legati al benessere dell’amico a 4 zampe. Occuparsi in prima persona di un animale aumenta anche l’autostima del bambino, che si sente “grande”, realizzato, capace, indipendente.
Linguaggio
Alzi la mano chi non ha mai parlato con il proprio animale domestico. Nessuno! Anche se parliamo lingue diverse riusciamo spesso a comprenderci abbastanza bene e questo ci basta per fare lunghe chiacchierate con i nostri amici a 4 zampe. Anche i bambini parlano agli animali: leggono loro racconti, inventano delle storie, cantano canzoncine, assegnano ruoli nei giochi, quasi come fossero degli amici bipedi. Tutto questo allenamento permette ai bambini di sviluppare prima e meglio il linguaggio.
Benessere
E’ noto che il contatto con un animale porti a una riduzione dello stress e abbia un effetto terapeutico: basti pensare ai numerosi benefici della pet therapy. E questo vale sia per gli adulti che per i bambini. Molto spesso i nostri bambini sono sottoposti a livelli di stress elevati già in tenera età: tanti compiti, tanti impegni doposcuola (sport, musica, canto, teatro, ripetizioni…), pressioni e richieste eccessive…ed ecco che cane e gatto diventano compagni silenziosi, che non giudicano e non pretendono, ma offrono sempre sostegno con la loro presenza gioiosa.
3 comments
Ciao io ho un Golden in casa di 9 mesi e un figlio di quasi 3 anni, il loro rapporto da subito é stato quello di essere come cuccioli, quindi si mordono a vicenda.
Naturalmente mio figlio gli salta addosso e attrettanto to fa la nostra cagnolina, usa tanto la bocca ma non fa mai male.
Se però vuole stare tranquilla straiata e arriva all’improvviso mio figlio, lo allontana aprendo la bocca e ansimando un bau, gli fa paura insomma.
Mi chidevo a parte il fatto di educare anche mio figlio, questo atteggiamento è da correggere o crescendo con questa modalità di gioco, riescono a gestirsi.
Ciao! Il cane non deve essere sgridato perché sta solo dicendo al bambino che sta esagerando e che non vuole essere disturbato. Lo sta avvisando! È tutta comunicazione. Insegna al tuo bimbo a lasciare in pace il cane quando è tranquillo a dormire o riposare. Puoi anche mettere una cuccia in un punto della casa accessibile al cane ma non al bambino x esempio mettendo un cancellino che il cane riesce a scavalcare ma il bimbo no. Spero di esserti stata utile.
Anche io ho un cane, (un cane di 45 kg che ha 6 anni) molto socievole, e una bimba che ora ha due anni e mezzo. Sto insegnando alla mia bimba a giocarci senza però esagerare. Se fosse per lei le salterebbe addosso o la userebbe come cavallo. Io le spiego che non va bene. Secondo me farli giocare senza dare limiti può diventare pericoloso perché senza volere il cane potrebbe fare male al bambino (e viceversa). La mia bimba Si prende già cura di Maya, pettinandola, facendole le coccole e andando a fare passeggiate insieme… Sono come due sorelle 😄